“Persecuzioni, guerre, fenomeni atmosferici e miseria sono tra le cause più visibili delle migrazioni forzate contemporanee”. Ne è convinto il Papa, che nel messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato si sofferma sulle cause delle migrazioni. “I migranti scappano per povertà, per paura, per disperazione”, scrive Francesco, secondo il quale “al fine di eliminare queste cause e porre così termine alle migrazioni forzate è necessario l’impegno comune di tutti, ciascuno secondo le proprie responsabilità”. “Un impegno che comincia col chiederci che cosa possiamo fare, ma anche cosa dobbiamo smettere di fare”, l’indicazione di rotta di Francesco: “Dobbiamo prodigarci per fermare la corsa agli armamenti, il colonialismo economico, la razzia delle risorse altrui, la devastazione della nostra casa comune”.