Via Crucis: prima stazione, “si tratta di decidere dove stare”

Barabba o Gesù? “Non è una scelta qualunque: si tratta di decidere dove stare, quale posizione prendere nelle complesse vicende della vita”. E’ quanto si legge nella prima stazione della Via Crucis, in cui una voce dalla Terra Santa ricorda che “la pace, che tutti desideriamo, non nasce da sé, ma attende una nostra decisione”. Allora come oggi, infatti, “siamo continuamente chiamati a scegliere tra Barabba o Gesù: la ribellione o la mansuetudine, le armi o la testimonianza, il potere umano o la forza silenziosa del piccolo seme, il potere del mondo o quello dello Spirito”. “Viviamo insieme, senza riconoscerci l’un l’altro, rifiutando l’uno l’esistenza dell’altro, condannandoci a vicenda, in un circolo vizioso senza fine e sempre più violento”, l’analisi del testo: “E in questo contesto carico di odio e rancore, siamo anche noi chiamati a esprimere un giudizio e a prendere la nostra decisione”.

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