Uno stanziamento da 150 milioni di euro per l’anno scolastico 2023/2024, destinato alle figure professionali di “docente tutor” e “docente orientatore”: è quanto previsto dal decreto firmato da Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del merito (Mim), che la scorsa settimana ne aveva annunciato l’imminente attuazione. Contestualmente, oggi il Mim ha inviato a tutte le scuole statali secondarie di II grado la circolare contenente le prime indicazioni operative per l’attivazione dei docenti tutor.
Nel dettaglio, a partire da settembre 2023 saranno pienamente operativi circa 40mila docenti tutor e orientatori, che aiuteranno gli studenti delle circa 70mila classi dell’ultimo triennio delle Scuole secondarie di II grado a effettuare scelte consapevoli e costruire un percorso di studi e di lavoro che faccia emergere appieno i talenti di ciascuno di essi.
Con il provvedimento adottato, ciascuna scuola viene a conoscenza del numero minimo di docenti da avviare ai percorsi formativi, utili a rafforzare le competenze necessarie a garantire il miglior supporto a studenti e famiglie. Negli allegati al documento sono rese note le risorse finanziarie assegnate a ciascuna istituzione scolastica che potrà individuare il numero di docenti tutor più adeguato alle sue esigenze, con un compenso che va da un minimo di 2.850 a un massimo di 4.750 euro al mese per ognuno. In ogni scuola sarà altresì individuato un docente orientatore, il cui compenso dovrà essere compreso tra un minimo di 1.500 e un massimo di 2mila euro.
Dal 17 aprile al 2 maggio saranno aperte le iscrizioni ai percorsi di formazione, organizzati da Indire. I docenti in possesso dei requisiti potranno iscriversi accedendo alla piattaforma sia dall’area riservata del portale del Mim, sia dall’area riservata presente sul portale Pnrr Istruzione.