“Voglio farvi i migliori auguri per questo tempo di gioia nella quale si fa memoria della liberazione dalla schiavitù. In questo viaggio è coinvolta ogni persona, ogni famiglia, ogni comunità. Tutti noi credenti nel Dio Unico siamo chiamati alla libertà: libertà dalla schiavitù, dall’ingiustizia, dall’idolatria che rendono il nostro cuore prigioniero e a volte incapace di amare Dio e il prossimo con tutto noi stessi. È un cammino che, in fondo, desideriamo fare insieme, grazie al dialogo profondo e cordiale che, qui a Bologna, unisce le nostre comunità da tanti anni, per crescere sempre di più nella amicizia e nella fraternità”. Lo scrive il cardinale arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi, nel messaggio alla Comunità ebraica cittadina in occasione della Festa di Pesach.
“Oggi – aggiunge il porporato – tutti noi siamo chiamati a interrogarci su quello che stiamo vivendo ma soprattutto a spendere la nostra vita per costruire rapporti di amicizia e di fraternità con gli uomini e le donne del nostro tempo. Abbiamo in comune la ricchezza della Parola di Dio, molte convinzioni etiche, e la profonda preoccupazione per la giustizia e lo sviluppo dei popoli. Il mio augurio è che possiate vivere bene questo tempo di Pasqua, in famiglia, nella preghiera e nella gioia. Hag Sameah!”.