“Firenze e Gerusalemme. Un viaggio immersivo tra le due città per una visione di pace”: è il titolo della video-installazione immersiva proposta dal Comune di Firenze, Musei Eventi Firenze (Mus.E) e dal Commissariato di Terra Santa della Toscana a un anno dal “Florence Mediterranean Mayors’ Forum”. Curata dal giovane film-maker Gugliemo Magagna, la video-installazione “accompagna il visitatore in un viaggio ideale intrecciando storie, identità e sfide della città di Firenze e della città di Gerusalemme, a cui si affianca un ricco palinsesto di eventi tematici organizzati in collaborazione con Fondazione Giorgio La Pira, Andrea Bocelli Foundation Ente Filantropico e Fondazione Giovanni Paolo II”. L’installazione sarà fruibile a tutti con accesso gratuito dal 19 al 28 aprile (la preview è in fissata il 18 aprile alle 17:30) e gli eventi in programma si terranno negli stessi giorni all’interno dello spazio della Sala D’Arme, a Palazzo Vecchio. Il primo evento in programma è per giovedì 20 aprile alle 21 con “Giorgio la Pira, tra concretezza e utopia – La città sul monte. Costruire oggi una comunità che accoglie” a cura della Fondazione Giorgio la Pira che vedrà protagonista Mario Primicerio, già sindaco di Firenze. Il giorno dopo appuntamento con “Abf Globalab, idee per generale il cambiamento”, a cura di Andrea Bocelli Foundation. Sabato 22 aprile, alle 10.30 sarà la volta di “La necessità della pace. I sessanta anni della Pacem in terris”. A fare il punto sui sessanta anni trascorsi dalla pubblicazione dell’enciclica di Papa Giovanni XXIII dedicata alla pace tra i popoli ci saranno – nel corso di un evento promosso dalla Fondazione Giovanni Paolo II, che da venticinque anni opera in Medio Oriente – Andrea Bottinelli, presidente della Fondazione Giovanni Paolo II, Riccardo Burigana, docente alla Facoltà di Teologia dell’Italia centrale, e lo scrittore Vannino Chiti. Mercoledì 26 aprile, a partire dalle 18, Marco Tarquinio, direttore del quotidiano Avvenire, modererà l’incontro, dal titolo emblematico “Visioni di pace nella città plurale”, tra mons. Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, e il card. Giuseppe Betori, arcivescovo metropolita di Firenze. Il 28 aprile alle 17, sarà Valentina Zucchi di Mus.E a moderare il focus “Firenze: la nuova Gerusalemme. I luoghi, le opere che raccontano legami tra la Città Santa e la geografia sacra della città di Firenze”, con Isabella Gagliardi, docente di Storia del cristianesimo e delle Chiese dell’Università degli studi di Firenze e grande studiosa dei rapporti tra le due città, ed Elena Gurrieri, responsabile della Biblioteca del Seminario arcivescovile maggiore di Firenze, dove è custodito il prezioso Codice Rustici, diario di viaggio dell’orafo fiorentino Marco di Bartolomeo Rustici alla volta di Gerusalemme. Chiude il programma “Gli scavi al Santo Sepolcro: rileggere la storia e costruire relazioni”, il 29 aprile alle 17, incontro ospitato dal Museo Marino Marini, dove si trova, all’interno della Cappella Rucellai, il sacello del Santo Sepolcro. Dei lavori di scavo a Gerusalemme parleranno per l’occasione Francesca Romana Stasolla dell’Università La Sapienza di Roma, padre Francesco Patton, custode di Terra Santa, Grazia Tucci, docente dell’Università degli studi di Firenze, moderati da Giuseppe Caffulli di Fondazione Terra Santa. A completare il progetto, sono proposte due attività, la prima – “L’anima della città” – è un workshop a cura della Fondazione Giorgio La Pira pensato per le scuole secondarie di secondo grado sulla figura di Giorgio La Pira (1904-1977); la seconda attività, a cura di Mus.E, dal titolo “Firenze, la nuova Gerusalemme”, è invece un percorso in città per le scuole secondarie di primo e secondo grado che consente di approfondire la molteplicità di legami tra Firenze e Gerusalemme.