Giovedì santo, 6 aprile, iniziano le celebrazioni del Triduo pasquale, che sono il cuore di tutto l’anno liturgico per i cristiani.
Giovedì 6, alle 9.30, in cattedrale, il vescovo di Treviso, mons. Michele Tomasi, presiede la solenne concelebrazione della messa del crisma insieme a tutti i sacerdoti, che rinnovano le loro promesse. Durante questa messa vengono consacrati gli oli: il crisma, l’olio dei catecumeni e l’olio degli infermi. Quest’anno sarà consacrato anche l’olio proveniente da Capaci, coltivato in un terreno vicino al luogo dell’attentato dall’associazione “Quarto Savona 15” (sigla radio dell’auto di scorta del giudice), dono del questore di Treviso ai vescovi di Treviso e di Vittorio Veneto.
“Da alcuni anni è tradizione che, durante la messa crismale, venga effettuata una raccolta straordinaria da destinare a situazioni di particolare necessità. Quest’anno, considerato il recente terremoto che ha colpito le popolazioni della Siria e della Turchia, il vescovo Michele dispone che le offerte, a cui partecipano in modo speciale i sacerdoti, siano destinate a questo scopo”, si legge in una nota della diocesi.
Alle 20 il vescovo presiederà la messa “in Coena Domini” con il rito della lavanda dei piedi.
L’azione liturgica della Passione del Signore, il Venerdì santo, 7 aprile, presieduta da mons. Tomasi, si terrà alle 18.30; alle 21 il vescovo presiede la processione con il crocifisso miracoloso, nell’anniversario del bombardamento di Treviso, avvenuto proprio il Venerdì santo del 1944: la processione prenderà avvio dalla basilica di S. Maria Maggiore e terminerà nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice.
Sabato 8 aprile, ci sarà la solenne veglia pasquale, con il conferimento dei sacramenti dell’iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima, Comunione) a una catecumena adulta. La celebrazione sarà presieduta dal vescovo alle ore 21.
Nel giorno di Pasqua, domenica 9, la celebrazione presieduta da mons. Tomasi, che impartirà la benedizione apostolica, si tiene alle 10.30 in cattedrale; alle 17 i vespri solenni.