Questa mattina il patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, ha presieduto la santa messa del precetto pasquale, alle 6.30, per i lavoratori di Veritas nella sede direzionale dell’azienda a Campalto. Un segno di riconoscenza e gratitudine per il loro prezioso servizio alla Città e, al contempo, un’occasione per meditare sul tema del servizio e del lavoro.
“Il Vangelo più grande – ha detto il patriarca nell’omelia – è la comunità che vive il Signore e si converte. Ed è bello che la comunità non sia legata solo a noi ma anche a chi ci ha preceduto e a chi ci seguirà. Far parte della Chiesa, d’altro canto, vuol dire far parte di una compagnia. Anche etimologicamente ‘compagnia’ richiama l’espressione latina ‘cum pane’, che significa dividere il pane, che è l’alimento fondamentale e anche l’Eucaristia”. Da ciò, ha concluso mons. Moraglia, “vi auguro e mi auguro la pace. Perché la pace è possibile. Ed è vero che la pace è il risultato di una battaglia, di un combattimento, del fare per davvero i conti con se stessi; ma è anche vero che la pace è il risultato dell’impegno feriale, quotidiano di tanti”.