Una Via Crucis con un forte messaggio di pace e di vicinanza al martoriato popolo ucraino. È quella in programma a Ferrara nella serata del 7 aprile, Venerdì Santo, con partenza alle 21 davanti alla cattedrale e arrivo alla chiesa di Santa Maria dei Servi, la chiesa della comunità ucraina in via Cosmé Tura, angolo Contrada della Rosa. A presiederla sarà l’arcivescovo di Ferrara-Comacchio, mons. Gian Carlo Perego.
Questo il percorso: piazza Cattedrale, corso Martiri, p.zza Savonarola, p.zza Castello, largo Castello, giardini Cavour, via Contrada della rosa, ingresso in chiesa. Qui, si venererà l’icona su lino del Cristo morto, che la comunità ucraina espone, da tradizione del mondo orientale, dal pomeriggio del Venerdì Santo (dopo la liturgia della passione delle 15) fino alla Veglia pasquale della notte del Sabato Santo, lasciando la chiesa aperta ininterrottamente. Al termine della Via Crucis – organizzata dai Vicariati cittadini Madonna delle Grazie, Santa Caterina Vegri e San Maurelio – saranno raccolte le offerte per il sostegno della Comunità cristiana in Terra Santa.
La stesura dei testi delle meditazioni e delle preghiere per le singole stazioni, informa l’arcidiocesi, è stata assegnata a tre parrocchie di ogni vicariato (unità pastorale Borgovado, S. Benedetto, S. Spirito, unità pastorale S. Giovanni ev.-Quacchio, unità pastorale Pontelagoscuro-Barco-Casaglia, parrocchia S. Giuseppe lavoratore-Doro, S. Agostino, Porotto, S. Luca-S. Giorgio) e ad associazioni e movimenti presenti in città, fra cui Azione Cattolica, Unitalsi, Comunione e Liberazione, Agesci e Pax Christi (per la stazione finale).