“Credere in Gesù risorto e nella sua presenza in mezzo a noi significa credere che con la sua morte ha sconfitto anche la nostra morte, che è vivo e presente nella nostra quotidianità e che è diventato per noi passaggio alla vita eterna”. Lo scrive l’arcivescovo di Zagabria, card. Josip Bozanic, nel suo messaggio di Pasqua. Il porporato afferma inoltre che “la forza della Pasqua non va considerata come qualcosa che si manifesterà solo alla fine dei tempi, perché sta già trasformando la storia di ogni uomo e donna cristiana, della Chiesa e del mondo intero. Il nuovo cielo e la nuova terra hanno già preso vita e il seme della risurrezione sta dando i suoi frutti”. Bozanic auspica “un approccio pasquale non incentrato solo sulla sofferenza”, rilevando “che l’eredità spirituale croata tradizionalmente venera la Passione di Cristo ma è necessario nutrire e sviluppare la pietà e l’azione cristiana con la forza della Risurrezione”. Il card. Bozanic esorta “in modo particolare i genitori a proteggere i loro figli dall’affermazione di diversi contenuti ideologici che danneggiano il sano sviluppo dei ragazzi, delle famiglie e della società”. “Ma come collegare la vittoria sul male con tanta miseria portata da guerre e altre violenze, che spingono all’esilio milioni di persone, provocando la distruzione di vite e beni umani, lo sfruttamento e il trattamento disumano dei deboli? Quante persone ci sono al mondo senza accesso ai beni essenziali necessari alla vita?”, si chiede l’arcivescovo di Zagabria. “Con la celebrazione della Risurrezione, manifestiamo un’insuperabile dichiarazione di fede in Dio che, nel suo Figlio sulla croce, si è fatto speranza di vita per tutti gli uomini”.