“Vox Caelestis”: quest’anno si intitola così il tradizionale Concerto di Pasqua organizzato da Opera San Francesco per i poveri nella chiesa del Sacro Cuore di viale Piave 2, a Milano. L’appuntamento è per martedì 4 aprile alle 20.45. L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti (prenotazione obbligatoria al link musicantica.eventbrite.it).
A esibirsi è l’Ensemble di Musica antica del Conservatorio di Milano – voci Francesca Lo Verso, Beniamino Borciani e Rolando Moro (anche violoncello), violini Riccardo d’Ariano e Maria Francesca Martinez Marin, organo portativo Alberto Baron –, studenti delle classi di Gemma Bertagnolli e Renata Spotti, con il coordinamento di Alberto Grazzi.
In programma Mottetti e Acclamazioni per la Pasqua di Giovanni Legrenzi (“Durum cor ferreum pectus” da “Acclamationi Divote”), Francesco Antonio Bonporti (Mottetti “Mittie dulces” e “Ite molles ite flores”) e Paolo Benedetto Bellinzani (Offertori “Portas coeli” e “Sacerdotes domini”).
Una serata di musica sacra, per prepararsi alle celebrazioni pasquali accanto a chi ogni giorno si prende cura dei più fragili.
Opera San Francesco per i poveri, infatti, da oltre sessant’anni è punto di riferimento per le persone in difficoltà. Fu fondata il 20 dicembre 1959 da Fra Cecilio – portinaio del convento di viale Piave – che in quel giorno inaugurò la Mensa dei poveri di corso Concordia, la stessa che tutt’oggi offre fino a 2.300 pasti al giorno a chi è in stato di bisogno. Il primo servizio di Osf, al quale negli anni sono susseguiti molti altri, allo scopo di dare un sostegno concreto a chi soffre.
Da allora, uomini, donne e famiglie, italiani e stranieri, possono contare su due Mense – a quella storica si è infatti aggiunta la più recente in piazzale Velasquez; un Servizio Docce e Guardaroba per lavarsi e avere abiti puliti; un Poliambulatorio per ricevere cure e medicinali; un’Area sociale per essere aiutati nella ricerca di un lavoro e di una sistemazione abitativa, anche attraverso il Progetto Housing First e Housing sociale. Senza dimenticare il Centro raccolta, dove i cittadini possono consegnare le loro donazioni di indumenti o medicinali che vanno a beneficio dei poveri.
Tutto questo è possibile grazie a un grande numero di volontari, persone che hanno deciso di impegnarsi concretamente in favore del prossimo meno fortunato. Sono più di 1.200 cittadini, 200 dei quali medici.
Opera San Francesco per i poveri solo nell’ultimo anno ha distribuito 657.86 pasti, 24.499 ingressi alle docce, 5.965 cambi d’abito e 27.855 visite mediche.