Il diritto a un “ambiente pulito, sano e sostenibile” sarà il tema al centro della conferenza di alto livello del Consiglio d’Europa (CdE) il 3 maggio a Strasburgo. All’evento parteciperanno politici, presidenti di corti supreme e costituzionali e rappresentanti di organismi nazionali e internazionali. Lo comunica in una nota il CdE. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato nel luglio 2022 una risoluzione storica che dichiara “l’accesso a un ambiente pulito, sano e sostenibile un diritto umano universale”. La conferenza esaminerà esempi di diversi Paesi europei e internazionali dove questo diritto è già riconosciuto legalmente. Ad aprire l’evento, organizzato dalla presidenza islandese del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, saranno Katrín Jakobsdóttir, premier islandese; Marija Pejčinović Burić, segretario generale del CdE; Robert Spano, ex presidente della Corte europea dei diritti dell’uomo. Seguiranno gli interventi dei giudici di Argentina, Australia, Ungheria, Norvegia, Pakistan e Ucraina, del presidente del Forum dei giudici per l’ambiente dell’Ue e di un rappresentante della Corte interamericana dei diritti umani. Alla conferenza interverranno anche un alto rappresentante della Costa Rica, membro del “Core Group” per la risoluzione delle Nazioni Unite, rappresentanti dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti umani e della Rete dei parlamentari per un ambiente sano e di Giovani per l’ambiente Europa. Si raccoglieranno contributi per la relazione di fattibilità su strumenti giuridici del Consiglio d’Europa per il diritto a un ambiente pulito, sano e sostenibile.