“Tutti sono chiamati a essere in prima linea, a fare la propria parte perché la terra diventi la casa comune in cui i singoli e i popoli vivono insieme come fratelli e sorelle, sotto lo sguardo dell’unico Padre”. Secondo il card. Lazzaro You Heung-sik, prefetto del Dicastero per il clero, è questo il fulcro del messaggio del Papa per la Giornata mondiale per le vocazioni, diffuso oggi, ma anche dell’attuale percorso sinodale, in cui Francesco ci invita a “camminare insieme, ma in uscita”. “In questo ogni battezzato e ogni battezzata, nessuno escluso, ha la sua parte attiva”, il monito del cardinale, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione del messaggio papae, in sala stampa vaticana: “ciascuno di noi ha un posto nel cuore di Dio, nessuno escluso; ciascuno di noi è stato pensato, creato e chiamato con amore, da sempre; ciascuno di noi è amato dal Padre ed è inviato nel mondo e nella Chiesa come segno di questo amore. E questa liberante verità è un invito anche per la Chiesa!”. “È la Chiesa che, con un volto lieto e con le braccia allargate, deve saper dire a ogni donna e a ogni uomo: sei amato da Dio e il Signore ha un sogno anche per la tua vita!”, ha esclamato You, secondo il quale “nella diversità e varietà dei suoi carismi, la comunità cristiana è chiamata a diventare un luogo accogliente e ospitale, che non esclude mai, che non ostacola la fantasia dello Spirito, ma che aiuta tutti a scoprire la propria vocazione”. “Un compito che richiede l’impegno dei laici e dei pastori”, la sottolineatura del porporato: “facciamo in modo che ogni persona, ciascuno con la propria sensibilità e col proprio percorso di vita, varcando la soglia della comunità cristiana vi possa trovare gli strumenti utili per la ricerca della propria felicità e per scoprire il progetto di Dio: il silenzio, la preghiera, l’ascolto, il discernimento”. “Abbiamo bisogno, oggi più che mai, di una Chiesa che accompagna, che tiene per mano, che si fa vicina al cammino di ogni persona, accogliendo le sue domande e sostenendo i suoi passi”, l’auspicio di You: ”E, così, come ci augura Papa Francesco, allargheremo ovunque gli spazi dell’amore”.