“Le proposte odierne mirano a realizzare una riduzione dei livelli del debito più graduale ma più costante rispetto a quanto ottenuto in passato dal Patto e a promuovere una crescita sostenibile e inclusiva attraverso investimenti e riforme”. Lo ha affermato Paolo Gentiloni, commissario all’Economia, nel presentare le nuove norme per governance economica ve debito pubblico nell’Ue, quello che è stato definito il nuovo Patto di stabilità e crescita. “Abbiamo discusso e consultato ampiamente. Ora dobbiamo creare un consenso tra gli Stati membri e il Parlamento europeo: per riscoprire quell’unità di intenti che ha aiutato l’Europa a superare le immense sfide degli ultimi tre anni. Sono convinto che possiamo e che questo nuovo quadro sosterrà sia la stabilità che la crescita nell’Ue per gli anni a venire”, ha specificato Gentiloni. Le nuove norme faciliteranno le riforme e gli investimenti e contribuiranno, secondo l’Esecutivo, a ridurre gli elevati indici del debito pubblico “in modo realistico, graduale e duraturo”.
I piani strutturali di bilancio nazionali a medio termine “sono la pietra angolare delle proposte della Commissione. Gli Stati membri elaboreranno e presenteranno piani che stabiliscono i loro obiettivi di bilancio, le misure per affrontare gli squilibri macroeconomici e le riforme e gli investimenti prioritari per un periodo di almeno quattro anni. Tali piani saranno valutati dalla Commissione e approvati dal Consiglio”. Gli Stati membri presenteranno relazioni annuali sullo stato di avanzamento “per facilitare un monitoraggio e un’applicazione più efficaci dell’attuazione di questi impegni”.