L’arcivescovo di Porto Alegre (Rio Grande do Sul) e primo vicepresidente uscente, dom Jaime Spengler, è stato eletto presidente della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile, nella votazione che si è svolta lunedì. Guiderà la presidenza dell’organismo nel quadriennio 2023-2027. Dom Spengler è stato eletto al terzo scrutinio, che richiede la maggioranza semplice dei voti. Alla domanda del presidente uscente, dom Walmor Oliveira de Azevedo, se accettasse la funzione affidatagli dall’episcopato brasiliano, come previsto dallo Statuto, il nuovo eletto ha risposto: “Con umiltà, semplicità, timore e tremore, ma soprattutto nella fede, in spirito di comunione e collaborazione, sì!”.
Jaime Spengler è nato il 6 settembre 1960 a Gaspar. È entrato nell’ordine dei Frati minori il 20 gennaio 1982. Ha studiato Filosofia nell’Istituto filosofico di San Bonaventura a Campo Largo e Teologia nell’Istituto teologico francescano di Petrópolis, concludendo gli studi nell’Istituto teologico di Gerusalemme, in Israele. Sacerdote dal 1990, la sua ordinazione episcopale, presieduta dall’arcivescovo Lorenzo Baldisseri, all’epoca nunzio apostolico in Brasile, ha avuto luogo il 5 febbraio 2011, a Gaspar. Dom Spengler è arcivescovo metropolita di Porto Alegre dal 18 settembre 2013, quando è stato nominato da Papa Francesco.
Nella giornata di ieri, i vescovi hanno provveduto a eleggere gli altri membri di presidenza. Il primo vicepresidente è l’arcivescovo di Goiânia (Goiás), dom João Justino de Medeiros Silva; secondo vicepresidente è il vescovo di Garanhuns (Pernambuco) e attuale presidente della Regione Nord-Est 2, dom Paulo Jackson Nóbrega de Sousa. È stato, quindi, eletto segretario generale il vescovo di Rio Grande (Rio Grande do Sul) e attuale presidente della Commissione episcopale per la vita e la famiglia della Cnbb, dom Ricardo Hoepers.