Con la celebrazione della messa di domani, domenica 23 aprile, alle ore 9.30, il vescovo mons. Antonino Raspanti (Acireale), riapre ufficialmente dopo 5 mesi la chiesa parrocchiale Santa Maria del Rosario in Torre Archirafi (Riposto), chiusa per interventi di ristrutturazione. Oltre 80mila euro il costo per il restauro della chiesa settecentesca. “I lavori, resi necessari a seguito di ammaloramento dell’edificio causato dal tempo, sono stati eseguiti – spiega un comunicato – grazie al contributo pari al 70% dell’8xmille alla Chiesa cattolica e al restante 30% della Comunità parrocchiale”. Con un progetto redatto da professionisti incaricati per il ripristino del suo stato originario, la conservazione dell’opera, il prospetto e il nuovo impianto elettrico “si è consegnata un’opera che offre ai fedeli la possibilità di usufruire nuovamente dell’edificio di culto che è stato interessato anche dal consolidamento delle fondazioni”. Don Lucio Cannavò, parroco della sopracitata chiesa, nel ringraziare il vescovo Raspanti, don A. Milone, direttore dell’ufficio Beni culturali ecclesiastici, il Comune di Riposto, la Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Catania e la ditta esecutrice dei lavori, così si esprime: “ogni domenica i cristiani celebrano l’Eucaristia. La nostra comunità ha la gioia di poter rientrare nel tempio che è tornato a splendere di nuova luce. La chiesa è presenza importante per il culto e nella società anche per le iniziative, i servizi che svolge a favore degli ultimi, per la presenza culturale e l’impegno civico”.