“Sebbene non siano paragonabili all’immenso danno derivante dall’incapacità di proteggere i più vulnerabili da varie forme di abuso, gli scandali finanziari causati da una mancanza di vigilanza e trasparenza danneggiano il buon nome della Chiesa e possono mettere in discussione la credibilità della fede stessa”. Ne è convinto il Papa, che ricevendo in udienza i membri della Papal Foundation li ha ringraziati “per il costante impegno a mantenere adeguate misure di trasparenza, affinché il finanziamento di borse di studio e progetti vada veramente a beneficio di chi ne ha bisogno e contribuisca all’edificazione del Regno di Dio sulla terra”. “Che nessuno rimanga sulla strada nelle tasche”, l’appello a braccio. Negli ultimi anni, ha sottolineato Francesco, “la Santa Sede ha fatto passi notevoli per garantire che i servizi forniti alla Chiesa universale e alla società in generale dai suoi vari Dicasteri, Istituzioni e Uffici siano svolti con un’adeguata trasparenza. Ciò è particolarmente importante nel servizio di carità, che fa affidamento sulla buona volontà e sulla generosità di tante persone in tutto il mondo”. Al termine del suo discorso, a braccio, il Papa ha esortato i presenti a “non perdere mai il sense of humor”.