“Il diavolo è specialista nel lottare contro l’unità”. Lo ha detto, a braccio, il Papa, ricevendo in udienza i membri della Papal Foundation. “Vediamo anche ai nostri giorni come l’unità della Chiesa sia ferita dalla divisione”, il monito di Francesco, secondo il quale “ciò è spesso causato dall’influsso di ideologie e movimenti che, pur avendo talvolta buone intenzioni, finiscono per fomentare partiti e ‘cricche, dove ciascuno sviluppa un certo complesso di superiorità quando si tratta di comprendere la pratica della fede”. “Questo è ulteriormente aggravato dall’applicazione di una terminologia mondana, soprattutto di tipo politico, quando si parla della Chiesa e della fede stessa”, ha denunciato il Papa: “San Paolo ha messo in guardia la Chiesa nascente da questi strumenti di divisione, che parlano in modo superficiale o rifiutano del tutto la natura della Chiesa come unità nella diversità, come unità senza uniformità: e l’unico capace di farla è lo Spirito Santo”. Di qui la necessità di elevarsi – come fa la Papal Foundation – “al di sopra di queste divisioni faziose e promuovono l’unità attraverso il generoso finanziamento, ogni anno, di numerosi progetti e borse di studio che forniscono vitale assistenza, senza pregiudizi o discriminazioni, ai nostri fratelli e sorelle nel mondo intero. Con gratitudine per la vostra testimonianza in questo senso, vi incoraggio a perseverare in questo vostro peculiare servizio all’unità nella Chiesa universale”.