Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha ribadito la “necessità urgente” di dispiegare una forza armata internazionale specializzata ad Haiti, come del resto aveva già chiesto in una lettera indirizzata al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nell’ottobre 2022. “Ribadisco l’urgente necessità di dispiegare una forza armata internazionale specializzata”, si legge nell’ultimo rapporto del segretario generale al Consiglio di sicurezza pubblicato ieri.
Questo dispiegamento dovrebbe essere combinato con il sostegno strategico e consultivo dell’Ufficio integrato delle Nazioni Unite ad Haiti. “Il dispiegamento di tale forza rimane essenziale per assistere le autorità nazionali nel contenere la violenza contro il popolo haitiano e le violazioni dei suoi diritti umani, nel ripristinare lo stato di diritto e nel creare condizioni favorevoli a elezioni credibili”, si legge nel documento.
La violenza ad Haiti continua ad aumentare e le autorità statali non riescono a rispondere adeguatamente. Guterres ha espresso preoccupazione per il fatto che le bande prendono di mira anche i bambini, reclutando anche minori.
La conferma di quanto contenuto nel rapporto è arrivata anche ieri. Almeno 20 persone sono state uccise e diverse case sono state bruciate dopo un attacco di una banda armata a Cabaret, a nord della capitale haitiana, come confermato dal sindaco ad interim della città, Joseph Jeanson Guillaume, secondo il quale molte persone sono fuggite, ma altre sono rimaste intrappolate all’interno, mentre i criminali seminavano terrore e morte e davano fuoco alle case. Gli uomini armati hanno anche attaccato il carcere civile femminile di Cabaret.