“Non organizzare o incoraggiare nessuno dei vostri parrocchiani ad andare all’evento per protestare. Ciò non farebbe altro che alimentare l’odio di coloro che sostengono questa iniziativa e alimentare i media con delle immagini. Piuttosto che protestare di persona, speriamo di sollecitare i Cieli con la preghiera”. Lo scrive mons. Mark O’Connell, vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Boston, in merito al convegno “SatanCon” che si terrà dal 28 al 30 aprile al Boston Marriott Copley Place per quello che gli organizzatori definiscono “il più grande raduno satanico della storia”. “Ogni parrocchia dell’arcidiocesi è invitata ad essere particolarmente vigile nel corso del mese di aprile durante la distribuzione della Santa Comunione. Sarebbe opportuno incaricare un osservatore discreto durante le Messe – precisa mons. O’Connell – per accertarsi che coloro che ricevono la Santa Comunione l’assumano immediatamente, in modo da impedire a chiunque di sottrarre ciò che abbiamo di più prezioso nel timore che il raduno tenti di profanarlo. Sarebbe anche opportuno garantire la protezione dei nostri Tabernacoli nelle nostre Chiese quando restano aperte”.