Politica: Mattarella, “esasperazione del nazionalismo è un virus insidioso”

“L’esasperazione del nazionalismo è un virus insidioso che, con l’illusione di sovranità, azzera la capacità di risposta di governo dei problemi, che richiedono, invece, un concorde impegno solidale di carattere sovranazionale”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della conferenza stampa congiunta con la presidente slovacca Zuzana Čaputová in occasione della visita ufficiale nella Repubblica Slovacca.
“Noi abbiamo di fronte, nel mondo, una quantità di sfide”, ha osservato il Capo di Stato italiano, ricordando che “abbiamo avuto quella della salute, della pandemia. Non possiamo escludere che si ripresenti qualcosa del genere in futuro. Una sfida che ha colpito tutto il mondo, tutti i popoli nella stessa misura e gravità”. Poi, ha proseguito, “abbiamo la sfida ambientale che rischia di rendere inabitabile la Terra da qua a qualche tempo. Una sfida globale anch’essa”. E, ancora, “abbiamo la sfida dei fenomeni migratori, che sempre più ampiamente sì presentano in ogni Continente. Abbiamo la sfida di un mondo sempre più interconnesso e ristretto, in cui la vita economica supera i confini e richiede risposte globali”. “Sono tutte sfide che richiedono risposte di grande collaborazione dei grandi soggetti sovranazionali”, ha rilevato Mattarella, ammonendo: “Nessun Paese da solo – nessuno – è in grado di rispondere a queste sfide”. Riferendosi all’Unione europea e alla collaborazione internazionale, Mattarella ha concluso evidenziando l’importanza dell’impegno nel contrastare il nazionalismo, “un virus pericoloso che rischia di contrapporre, anziché indurre a collaborare, come sempre più evidentemente è necessario”.

 

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