“Formare cercatori di Dio, coscienze intelligenti di membra profetiche”. Questo il titolo della Proposta formativa della Federazione universitaria cattolica italiana che sarà al centro degli “Stati generali della Fuci” che si terranno dal 21 al 23 aprile presso il monastero benedettino di Camaldoli (Ar). “Anziché approfondire una questione di attualità in modalità interdisciplinare con il tradizionale congresso nazionale, quest’anno – spiega in una nota la Presidenza nazionale – abbiamo scelto di riflettere sull’esperienza formativa degli universitari nella sua dimensione integrale. Affronteremo l’esigenza di ricerca spirituale, di tensione convergente tra le dimensioni di crescita personale e comunitaria, di contribuzione attiva alla dimensione ecclesiale e sociale con istanze di rinnovamento, che lì fa essere ‘Cercatori di Dio’ in più o meno consapevoli, in ogni modo, in questo tempo. Ci faremo aiutare in tutto ciò dal prof. Luigino Bruni, studioso di economia e di organizzazioni a movente ideale, per cogliere meglio il legame tra carismi, motivazioni, e azioni che ne conseguono. Che cosa la Fuci è chiamata ad essere nell’università, nella Chiesa e nel mondo di oggi? quale servizio la Fuci, principalmente attraverso i suoi gruppi, fa ai giovani universitari?”. “In piena comunione con il cammino che la Chiesa italiana e universale sta vivendo in questi anni, anche noi – prosegue la Presidenza nazionale – abbiamo fatto esercizio di sinodalità e raggiunto i frutti qui sintetizzati attraverso un processo di discernimento in comune, che ha dato a ciascuno spazio di espressione personale. Convinti che il dialogo tra le varie realtà dei nostri gruppi, l’approfondimento culturale e la riflessione spirituale fossero la via per cercare con ‘coscienze intelligenti’ nella realtà una via possibile di risposta a queste provocazioni, abbiamo sostenuto questo cammino di ripensamento fino a questa tappa fondamentale. In questi giorni, infatti, ci troveremo per raccogliere i frutti di questa parte del percorso e rilanciarci con entusiasmo nuove sfide. Cosa caratterizza l’identità della nostra Federazione? Qual è la missione a cui siamo chiamati?”. La conclusione dell’evento avverrà a Fiesole (Fi), grazie all’accoglienza del vescovo Stefano Manetti che presiederà la celebrazione eucaristia, luogo di alto valore simbolico per la Fuci, che proprio nella città toscana nacque nel lontano 1896.