“Realismo politico o follia distruttiva? Ridiscutere il culto maschile per la guerra”. Questo il tema della riflessione che domani, venerdì 21 aprile, Marco Deriu, autore del “Dizionario critico delle nuove guerre” offrirà nel corso dell’incontro in programma dalle 18.30 presso il centro “Paolino d’Aquileia” di Udine. Si tratta del secondo appuntamento pubblico di “Solidarietà per azioni”, un cammino promosso da ben 11 realtà del volontariato e della cooperazione internazionale – tra cui la Caritas diocesana di Udine, il Centro missionario diocesano e i Padri saveriani – insieme per rinnovare un percorso di formazione sulla solidarietà internazionale. “La pace si fa” è il titolo dell’edizione 2023 di SpA, percorso che, per chi lo desidera, potrà tramutarsi in un’esperienza di cooperazione all’estero. “La costruzione della pace – si legge in una nota pubblicata sul sito web della diocesi – passa da percorsi che coinvolgono le persone sia sul piano dell’etica e della responsabilità individuale che sul piano comunitario. Spesso le esperienze di missione e di cooperazione internazionale sono parte di questi cammini di vita delle comunità e ne possono dare testimonianza. Per preparare la pace è necessario imparare a guardare la realtà da diverse prospettive”.
Dopo l’incontro con Monica Puto, svoltosi lo scorso 9 marzo, e quello di domani sera con Marco Deriu, giovedì 27 aprile alle 20.30 si terrà un incontro-testimonianza sul tema “Storie di obiezione e nonviolenza”, a cura del Centro territoriale del Movimento Non Violento di Pordenone. Il cammino proseguirà poi a maggio e a giugno con incontri dedicati ai volontari in partenza nei quali verranno approfondite le dinamiche relative all’interculturalità e alla globalizzazione oltreché si rifletterà sulle motivazioni per un impegno di volontariato locale/internazionale.