I cardinali Robert Walter McElroy, vescovo di San Diego, negli Stati Uniti, William Seng Chye Goh, arcivescovo di Singapore, e Jean-Marc Aveline, arcivescovo di Marseille, in Francia, prenderanno possesso rispettivamente dei titoli di San Frumenzio ai Prati Fiscali, di Santa Maria Regina Pacis a Ostia Lido e di Santa Maria ai Monti, come annuncia l’Ufficio delle celebrazioni liturgiche del Papa. Tutte e tre le cerimonie avranno luogo domenica 23 aprile: la prima alle 11.30 nella chiesa di via Cavriglia 8; la seconda alle 11.30 nella chiesa in piazza Regina Pacis 13; la terza alle 19 nella chiesa in via della Madonna dei Monti 41.
La comunità di San Frumenzio si sta preparando a vivere la Messa di domenica “come un grande momento di festa”, sottolinea il parroco don Marco Vianello. “Innanzitutto sto cercando di spiegare bene ai parrocchiani cosa sia un cardinale titolare. Anni fa – ricorda il sacerdote – era titolare della nostra parrocchia l’arcivescovo di Maputo, che aveva dato il via anche a una missione parrocchiale in Mozambico. Il vescovo di San Diego troverà ad accoglierlo una comunità vivace e viva come è quella di San Frumenzio; avrà un incontro con i bambini del catechismo e con tutte le numerose realtà di carità della parrocchia, dalla casa famiglia per le mamme in difficoltà ai servizi di animazione per gli anziani. Ci ritroveremo poi tutti insieme per un pranzo familiare e comunitario, in un clima di festa ma anche di normalità domenicale”. Don Giovanni Vincenzo Patanè guida la parrocchia di Santa Maria Regina Pacis, sul litorale romano. “La Messa di accoglienza di sabato – anticipa – vedrà la partecipazione di una rappresentanza che viene da Singapore; saranno presenti le autorità civili e militari, il vescovo di settore monsignor Dario Gervasi, i parroci delle altre comunità di Ostia, in un’ottica di comunione e sinodalità. Quello che ho sottolineato ai parrocchiani in questi giorni di preparazione – prosegue – è la comunione sempre più forte che dobbiamo avere con il Santo Padre. Quest’accoglienza ci avvicina ancora di più alla sede di Pietro e ci fa sentire ancora di più la responsabilità di pregare per il Santo Padre”. Mons. Francesco Pesce è parroco di Santa Maria ai Monti, dove l’arrivo del nuovo cardinale coincide con la festa patronale. “La comunità si è data molto da fare in questi giorni, è contenta di accoglierlo – racconta il sacerdote –. Dopo l’interruzione dovuta alla pandemia, quest’anno rifacciamo finalmente la processione della Madonna dei Monti in giro per il rione; è prevista alle ore 17.30 e vedrà la partecipazione del cardinale Aveline. La presa di possesso coincide con la festa patronale, che cade il 26 aprile ma si celebra sempre nella domenica più vicina. Portare la Madonna in giro per la strada è un segno della maternità della Chiesa. Il cardinale – aggiunge – inaugurerà anche una nuova aula di informatica per i poveri che abbiamo realizzato, sostenuta dalla Fondazione Luigi Rossi Onlus nella persona del presidente Lorenzo Rossi di Montelera in collaborazione con la Banca Patrimoni Sella e C., con un progetto diretto da Eutimio Tiliacos. La sala, attrezzata con quindici computer, è destinata ai poveri, agli anziani soli, ai migranti. Le persone potranno venire e utilizzare internet gratuitamente, ad esempio per scrivere alle istituzioni, richiedere documenti, chiamare i parenti. In futuro vorremmo anche fare delle lezioni con dei volontari”.