È stato siglato oggi a Roma l’accordo tra Polizia di Stato e l’Associazione Meter Ets volto a disciplinare le attività e i progetti svolti in collaborazione tra le parti e la realizzazione di iniziative congiunte in materia di promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nell’ambito della tutela dei minori da ogni forma di violenza e abuso online. La convenzione, firmata dal Prefetto Lamberto Giannini, Capo della Polizia – direttore Generale della Pubblica Sicurezza e per l’associazione Meter Ets dal presidente don Fortunato Di Noto, è volta proseguire e potenziare le proficue attività di collaborazione già intercorse tra il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato e l’organizzazione non governativa associazione Meter finalizzate anche all’identificazione delle vittime dei reati afferenti alla pedopornografia. Per la Polizia di Stato tale compito viene assicurato dal Centro nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni che da anni si occupa di raccogliere tutte le segnalazioni, provenienti anche dagli organi di polizia stranieri e da soggetti pubblici e privati impegnati nella lotta alla pornografia minorile, monitorando i siti che diffondono materiale concernente lo sfruttamento sessuale dei minori attraverso la rete internet. L’accordo sottoscritto intende disciplinare le attività e i progetti svolti in collaborazione tra le parti e la realizzazione di iniziative congiunte in materia di promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nell’ambito della tutela dei minori da ogni forma di violenza e abuso online e concordano sulla necessità di azioni sinergiche per promuovere l’educazione di minori e famiglie a un uso consapevole della rete e per garantire la messa in campo di misure di prevenzione e protezione, oltre che di sostegno integrato e prolungato alle vittime, tenuto conto del ruolo dell’ambiente virtuale, quale dimensione concreta e importante della vita di bambini e adolescenti, la necessità di rinnovare gli sforzi congiunti per il contrasto dello sfruttamento sessuale dei minori online e di ogni altra forma di aggressione online. “Si rinnova un rapporto di collaborazione che conferma la serietà e la qualità del nostro impegno a difesa dei piccoli e deboli. Dopo 15 anni – dice don Di Noto – insieme, questo rinnovo è l’occasione per fare il punto su questa collaborazione e ripartire di slancio a difesa di tutti i bambini”.