“Nei territori dell’Appennino Centrale abbiamo bisogno di accompagnare il processo di ricostruzione con una strategia di rilancio che non può prescindere dal turismo. Il turismo è un volano naturale per i territori del cratere ma richiede un approccio sistemico e strategico. Abbiamo bisogno di competenze, di maggiore ricettività e, più in generale, di sviluppare l’attitudine all’accoglienza dell’intera comunità”. A dirlo è Guido Castelli, Commissario Straordinario per la Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 inter-venuto ieri agli Stati Generali del turismo, organizzati da Confcommercio Marche al Palacongressi di Loreto. “In quest’ottica – aggiunge Castelli – va migliorata la viabilità interna ai quasi 8 mila kmq del cratere, per questo abbiamo appena messo in campo un miliardo di euro. Inoltre per promuovere e alimentare i cammini, che rivestono una particolare importanza in questi territori, ci sono risorse per 50 milioni di euro. Sono soltanto due aspetti – conclude – di una strategia di rilancio più ampia, consapevoli dell’importanza di investire nella cultura dell’accoglienza”.