È in programma per giovedì 4 maggio, dalle 9.30 alle 13 nella sala Don Guanella in via Mac Mahon 92 a Milano, il convegno dell’Associazione vita consacrata in Lombardia (Avcl) dal titolo “Quale cambiamento dei diversi servizi alla persona post pandemia per una reale inclusione?”. Il convegno vuole approfondire la necessità di cambiamenti umanizzanti per rispondere alle difficoltà delle persone emerse durante la pandemia e le relative restrizioni normative, si legge nella presentazione della giornata che si pone come obiettivo la ricerca di nuove proposte nella logica della solidarietà e dell’inclusione. Il programma prevede alle 10 i saluti di padre Luca Zanchi, presidente Avcl, del card. Oscar Cantoni, delegato Cel per la Vita consacrata, e di Attilio Fontana, presidente Regione Lombardia. Alle 10.30 “Progetto persona umana oggi. La via dell’inclusione” con Vittore Mariani dell’Università telematica Pegaso, mentre alle 10.50 “Adolescenti, problematiche nella pandemia, ruoli educativi rinnovati di famiglia, scuola e altri servizi alla persona” con la pedagogista Emanuela Gervasio. Alle 11.30 “Il necessario cambiamento dei servizi per le persone adulte con disabilità intellettiva, verso la deistituzionalizzazione” con Marco Bollani, referente tecnico Fondazione nazionale Anffas “Dopo di noi”. Seguirà alle 11.50 “Persone anziane non autosufficienti. Per un accompagnamento umanizzante e servizi innovativi” con Roberta Gerola, responsabile Rsa Barza d’Ispra, mentre alle 12.10 “Per un volontariato intergenerazionale e solidale nella crisi. Giovani e persone anziane in difficoltà” con Paolo Colli, cofondatore de Il Filéremo di Vigevano. Per le 12.30 sono previste le conclusioni di padre Zanchi.