(Strasburgo) Il Parlamento europeo ha approvato oggi in plenaria a Strasburgo e in via definitiva cinque nuove leggi, frutto di accordi raggiunti con i Paesi dell’Ue alla fine del 2022, che fanno parte del pacchetto “Pronti per il 55% entro il 2030”, la strategia comunitaria “per ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, secondo quanto previsto dalla Legge europea sul clima”. La riforma del sistema di scambio di quote di emissione (Ets) è stata approvata con 413 voti favorevoli, 167 contrari e 57 astensioni. “Questa riforma – spiega una nota dell’Eurocamera – aumenta le ambizioni climatiche dell’Ue poiché prevede riduzioni in emissioni, nei settori coperti dall’Ets, pari al 62% rispetto ai livelli del 2005, entro il 2030. Prevede anche la graduale eliminazione delle quote gratuite per le imprese fra il 2026 e il 2034”. Verrà creato un nuovo sistema Ets II per i carburanti per trasporto su strada e per gli edifici. Il Parlamento ha inoltre adottato l’inclusione, per la prima volta, nel sistema Ets delle emissioni di gas serra, prodotte dal settore marittimo, e la revisione del sistema di scambio di quote di emissioni per il trasporto aereo.