(Strasburgo) Il Consiglio d’Europa ha lanciato oggi una serie di strumenti pratici “volti ad aiutare i giovani migranti e rifugiati nella loro transizione verso l’età adulta”, con il sostegno della Presidenza islandese del Comitato dei ministri e la partecipazione del ministro islandese dell’istruzione e bambini, Ásmundur Einar Daðason. Durante un evento di lancio internazionale presso il Centro giovanile europeo, intitolato “Turning 18 with Confidence: Supporting Migrant and Refugee Children in transition to Adulthood”, il ministro Daðason ha sottolineato che, sebbene “normalmente definiamo l’infanzia fino all’età di 18 anni, è della massima importanza che noi, come governi, continuiamo il nostro sostegno oltre quell’età, rafforzando i nostri sistemi nella cooperazione con i giovani stessi. Non c’è transizione magica che avviene al 18° compleanno di una persona, i giovani sono ancora le stesse persone del giorno prima. Pertanto, dobbiamo assicurarci che la sensibilità a questo fatto sia parte integrante del modo in cui i governi pensano, agiscono e stabiliscono le priorità”.
La rappresentante speciale del Segretario generale per la migrazione e i rifugiati, Leyla Kayacik, ha riconosciuto la resilienza dei giovani e ha ribadito l’impegno del Consiglio d’Europa a sostenerli nella loro transizione verso l’età adulta. “Il loro benessere e il successo dell’inclusione sono fondamentali per la coesione delle società ospitanti e meritano un’attenzione speciale”, ha affermato.
Il lancio – spiega un comunicato emesso a Strasburgo – ha “riunito più di un centinaio di partecipanti, che hanno scambiato esperienze, tratto ispirazione da buone pratiche e strumenti e migliorato le loro conoscenze e capacità per aiutare i bambini migranti e rifugiati nel loro percorso verso l’età adulta”.