(Strasburgo) La Commissione europea ha adottato oggi due proposte di raccomandazione del Consiglio per sostenere “una formazione digitale di alta qualità, inclusiva e accessibile per sviluppare le competenze digitali dei cittadini europei”. Le proposte rientrano nel contesto dell’Anno europeo delle competenze. Lo comunica in una nota la Commissione europea, che in questi giorni è a Strasburgo per seguire da vicino la plenaria dell’Europarlamento. In particolare, le proposte affrontano le due principali sfide comuni individuate dalla Commissione e dai Paesi Ue: la mancanza di un approccio globale all’istruzione e alla formazione digitale e le difficoltà nel dotare i cittadini delle necessarie competenze digitali. Gli Stati membri “faticano a raggiungere livelli sufficienti di investimenti per l’istruzione e la formazione digitale, nelle attrezzature e nei contenuti didattici digitali, nella formazione digitale (up-skilling) di insegnanti e personale e nel monitoraggio e nella valutazione delle politiche di istruzione e formazione digitale”. La prima raccomandazione propone linee guida e azioni per i Paesi Ue per un approccio globale e multi-stakeholder e una cultura dell’innovazione e della digitalizzazione. La seconda proposta invita i Paesi Ue a “sostenere l’informatica di alta qualità nelle scuole, lo sviluppo delle competenze digitali per gli adulti e ad affrontare le carenze nelle professioni informatiche”. Per facilitare il riconoscimento delle conoscenze digitali la Commissione gestirà il progetto pilota del Certificato europeo delle competenze digitali che sarà poi introdotto in via stabile nel 2024.