Rosario Valastro è ufficialmente il nuovo presidente della Croce rossa italiana. Già presidente facente funzione della Cri a seguito delle dimissioni di Francesco Rossa, per ben due mandati vicepresidente dell’Associazione, Valastro è stato eletto ieri sera con oltre 370 preferenze (oltre il 62% dei votanti). Nel Consiglio direttivo nazionale sono stati eletti Adriano De Nardis, già presidente del Comitato regionale Lazio della Cri; Debora Diodati, già presidente del Comitato Cri di Roma Area Metropolitana; Antonino Calvano, già consigliere nazionale Cri; eletto come rappresentante dei giovani della Cri, Edoardo Italia.
“Ad aver vinto è la Croce Rossa italiana, sono gli oltre 150mila volontari e volontarie dell’Associazione che hanno scelto insieme a me di dare continuità alla strada tracciata e, allo stesso tempo, di guardare ad un futuro all’insegna del rinnovamento che ci porterà ad affrontare con vigore le nuove sfide che arriveranno. È la vittoria dei territori, di chi vuole unire vecchie e nuove generazioni, continuando a lavorare per il bene dell’Associazione più grande del nostro Paese, di una realtà che ha più volte dimostrato di fare la differenza, rispondendo ad emergenze e criticità, facendosi trovare pronta in ogni momento, per aiutare”. Queste le parole di Valastro: “Ringrazio quanti mi sono stati accanto, la mia famiglia, mia moglie e mia figlia, i volontari e le volontarie” che “quotidianamente mi fanno sentire la loro vicinanza e che, soprattutto in questi ultimi giorni, mi hanno sommerso di telefonate e messaggi”, prosegue il neopresidente. “Insieme – conclude – lavoreremo per una Croce rossa capace di essere ancora baluardo dell’umanità, forte dei suoi sette Principi e della capacità di tendere la mano verso chiunque ne abbia bisogno”.