Dal 18 al 21 aprile 2023 presso “La Vaccheria”, a Roma arriverà “The AI.D, il cyberbullismo oltre le parole”, una mostra nata su iniziativa delle Acli di Roma dall’idea creativa dell’agenzia pubblicitaria Ddb Group e curata da Riccardo Rizzetto Studio. Una mostra che vuole raccontare un nuovo volto del cyberbullismo, mettendo concretamente in scena gli effetti che questo comportamento genera nelle vittime, attraverso l’arte digitale, capace di contribuire, tramite un software di intelligenza artificiale, a trasformare la sofferenza ed esorcizzare la paura grazie a linguaggi creativi innovativi.
L’iniziativa, promossa in collaborazione con i Giovani delle Acli, e del Municipio Roma IX e con il patrocinio di Roma Capitale, nasce nell’ambito del progetto “Con-nesso, navigare nel web senza affondare”, finalizzato a far riflettere non solo sull’uso consapevole della rete, ma anche sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella realizzazione di internet come luogo positivo e sicuro. Dopo un primo ciclo di moduli formativi nelle scuole superiori della Capitale, con la partecipazione di oltre 200 giovani, è stato realizzato uno spot con il supporto dell’agenzia creativa andato in onda negli spazi sociali di canali tv nazionali, funzionale alla diffusione degli obiettivi del progetto stesso e con una call to action che invita i ragazzi a raccontare la propria esperienza di vittima di cyberbullismo o di testimone di questi gravi atti. I racconti e le storie raccolti sono stati trasformati da un software di intelligenza artificiale in opere d’arte digitale che compongono la mostra “The AI.D, il cyberbullismo oltre le parole”. L’inaugurazione si terrà mercoledì 19 aprile alle 12, alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, della presidente delle Acli di Roma, Lidia Borzì, di Riccardo Rizzetto, architetto e curatore della mostra e dell’influencer Martina Attili, protagonista dello spot. Saranno inoltre presenti la presidente del Municipio Roma IX Eur, Titti Di Salvo, il presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia, e il responsabile dei Giovani delle Acli, Simone Romagnoli.
Le visite coinvolgeranno le scuole della Capitale, comprese quelle che hanno partecipato al progetto originale, ma anche liberi visitatori. Tutte le visite saranno gratuite e accompagnate da una guida che illustrerà l’idea dietro la mostra e spiegherà il senso dell’allestimento. A supporto delle attività culturali le Acli di Roma hanno anche attivato un canale Telegram @aclinobulli al quale i ragazzi possono rivolgersi per segnalare atti di bullismo e ottenere un supporto psicologico e legale gratuito.