“Fra due settimane, a Dio piacendo, partirò per il 41° pellegrinaggio apostolico andando a visitare l’Ungheria, e poi ci sarà Marsiglia, e poi la Mongolia…tutte queste cose che sono in lista d’attesa”. A confermare i suoi prossimi viaggi apostolici è stato lo stesso Papa, ricevendo in udienza i dirigenti e il personale di Ita Airways, la compagnia di bandiera italiana, che “solitamente accompagna il successore di Pietro e il suo seguito nel viaggio di andata; e in alcuni casi lo fa anche nel viaggio di ritorno e nelle trasferte interne, o da un Paese all’altro nell’ambito dello stesso viaggio”. “È un servizio molto prezioso, che richiede competenza, cura e attenzione a tanti particolari, compresa la non facile logistica”, l’omaggio di Francesco: “lo sa bene il Papa che – come vedete – ha qualche problema di mobilità, ma grazie anche al vostro aiuto continua a viaggiare!”. “Per me è importante incontrare le persone, le comunità, i fedeli, i credenti di altre religioni, le donne e gli uomini di buona volontà”, ha spiegato Francesco: “Incontrare di persona, parlare di persona è diverso dal rendersi presenti con un messaggio, magari con un video. Non è lo stesso. Il Papa viaggia per confermare i fratelli nella fede, per essere vicino a chi soffre, per aiutare chi si impegna per la pace. Tutto questo è possibile anche grazie a voi. Per questo vi ringrazio e, finché Dio vorrà, continueremo a volare insieme”.