Si è conclusa la raccolta di adesioni all’appello “Noi vogliamo la pace” che l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, ha lanciato all’inizio della Quaresima ambrosiana, lo scorso 26 febbraio. Sono 51.544 le persone che hanno sostenuto l’iniziativa dell’arcivescovo per invitare la politica a cercare in modo più convinto una soluzione diplomatica ai conflitti e per chiedere a ciascuno l’assunzione di un impegno personale per la pace. 22.952 adesioni sono arrivate in forma digitale dal portale chiesadimilano.it, 28.592 in forma cartacea. Sono numerose – spiega una nota dell’ufficio stampa di piazza Fontana – in particolare le parrocchie e le associazioni che si sono mobilitate per una raccolta collettiva delle firme. Un sostegno all’iniziativa è arrivato anche dagli altri vescovi della Regione che, in occasione di una riunione della Conferenza episcopale lombarda tenutasi il 15 e 16 marzo a Caravaggio, hanno esortato i fedeli delle proprie diocesi a non far mancare l’adesione all’invito di mons. Delpini. Sono in tale 2.833 le firme da fuori diocesi.
“Continuiamo a pregare – dichiara Delpini – perché non ci rassegniamo all’impotenza; continuiamo a pensare e a parlare, a sognare e a impegnarci con il gesto minimo e l’animo nobile di chi ha fiducia in Dio, ha fiducia nella gente e si ostina a credere che il bene vince sul male”. Nelle prossime settimane è intenzione di mons. Delpini di far giungere le adesioni al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, e alle rappresentanze diplomatiche consolari con sedi a Milano. Questo il testo dell’appello: “Noi vogliamo la pace, i popoli vogliono la pace! Anch’io voglio la pace e chiedo ai potenti, ai politici, ai diplomatici, alle Chiese e alle religioni: ‘Per favore, cercate la pace!’”.