L’Unicef ha consegnato all’Ucraina 543.000 dosi di vaccino antipolio orale e 110.160 dosi di vaccino antipolio inattivato (Ipv) nell’ambito dei suoi sforzi per l’Iniziativa globale di eradicazione della polio (Gpei). Si tratta di un altro lotto consegnato dall’Unicef dall’inizio dell’epidemia di polio del 2021 in Ucraina, per garantire che i bambini siano protetti da questa malattia mortale. “L’epidemia di polio non può aspettare e deve essere affrontata tempestivamente. Non esiste una cura per la polio, ma può essere efficacemente prevenuta con la vaccinazione”, ha dichiarato Murat Sahin, rappresentante dell’Unicef in Ucraina. “La vaccinazione antipolio è fondamentale, soprattutto nel contesto di una guerra che continua. A causa del massiccio spostamento della popolazione, le persone non si sottopongono alle vaccinazioni di routine secondo il calendario vaccinale e non ricevono assistenza medica in tempo, il che rende molto più difficile la protezione di bambini e adulti dalla diffusione della malattia. Dobbiamo garantire che la campagna di vaccinazione avviata dal Ministero della Salute (MoH) ucraino nel febbraio 2022 prosegua”, ha sottolineato Igor Kuzin, viceministro della Salute e medico sanitario di Stato. Il vaccino viene conservato a temperature adeguate durante la consegna. Nel 2022, per sostenere le vaccinazioni in Ucraina, l’Unicef ha fornito oltre 2 milioni di dosi di vaccini (vaccino antipolio inattivato, vaccino antipolio orale, epatite B, tetano-difterite, morbillo-parotite-rosolia, Bcg per la tubercolosi, vaccino pentavalente, rabbia) su richiesta del Ministero della Salute e del Servizio sanitario nazionale. Per garantire il processo di vaccinazione, l’Unicef ha già consegnato 3,5 milioni di siringhe nel 2023.