“Se il governo – nei prossimi provvedimenti in tema fiscale – vorrà tener conto del ‘Fattore Famiglia’, otterrà un risultato ‘storico’: per la prima volta – negli ultimi decenni della storia repubblicana – riuscirà ad avviare, cioè, serie politiche familiari, fino ad oggi ‘confuse’ con interventi di tipo assistenziale”: è l’opinione di Alfredo e Claudia Caltabiano, coppia-presidente di Anfn, l’associazione che raduna e dà voce alle famiglie numerose all’annuncio che il Documento di economia e finanza prevede, al suo interno, una riforma fiscale dove si terrebbe conto dei costi che si assume una coppia mettendo al mondo più figli.
“Dobbiamo leggere il testo licenziato dal governo e aspettiamo di capire come – dopo aver tracciato un quadro di intenti – e in che misura l’esecutivo poi intenda intervenire”, osservano i Caltabiano. Già adesso, però, la coppia presidente di Anfn saluta positivamente il fatto che per la prima volta nel presentare un Def si parli di “natalità” e di “famiglie numerose”.
“Già in questi mesi il Governo ha dato alcuni segnali di attenzione alle famiglie numerose: come il potenziamento dell’assegno unico o l’innalzamento della soglia Isee per usufruire degli sconti in bolletta per il consumo di energia elettrica e gas. Serve, però, una riforma strutturale” commentano Alfredo e Claudia Caltabiano, denunciando i punti critici dell’attuale sistema fiscale “che finisce per penalizzare le famiglie con più figli”: un Isee che non tiene conto a sufficienza delle spese sostenute dalla famiglia per crescere un figlio. Un meccanismo di calcolo dell’assegno unico che presenta ancora alcune distorsioni. La difficoltà dimostrata fino ad oggi dal legislatore a comprendere come la tanto declamata “capacità contributiva citata dall’articolo 53 della Costituzione si riduce all’aumento del numero dei figli”.
Il risultato? Fino ad oggi la “nascita di un nuovo figlio rappresenta la seconda causa di povertà in Italia”, ricordano i Caltabiano, che annunciano come già nei prossimi giorni “il nostro osservatorio politico sarà impegnato nella elaborazione di una proposta di legge-quadro sulle famiglie numerose”.