Il patrimonio religioso in Europa e la sostenibilità: questi i due poli tematici che saranno affrontati durante la Conferenza della rete “Future for Religious Heritage” (Frh) a Lund (Svezia), il 20 e il 21 aprile. La Frh è un’organizzazione senza scopo di lucro che dal 2008 lavora per sensibilizzare e coinvolgere cittadini europei, enti locali e istituzioni attorno al tema del patrimonio. La Conferenza biennale quest’anno affronta in particolare il tema della sostenibilità, “argomento di estrema importanza per il patrimonio culturale e obiettivo prioritario nell’agenda politica e culturale dell’Ue, così come di recente espresso nel rapporto ‘Rafforzare la resilienza del patrimonio culturale al cambiamento climatico’”, spiegano gli organizzatori. Il tema sarà declinato in quattro aspetti – economico, ecologico, sociale e culturale – ciascuno dei quali sarà presentato da una relazione di fondo e illustrato da esperienze e buone pratiche provenienti da tutti gli angoli d’Europa: dal patrimonio della cultura rurale, ai cimiteri, dai musei, alle chiese, alle moschee. La conferenza si concluderà con una visita al cimitero orientale di Malmö, luogo di sepoltura di diverse religioni ed esempio di architettura svedese progettato da Sigurd Lewerentz. Durante il congresso sarà inoltre consegnato il premio “innovatore dell’anno” al progetto olandese “Orgelkids”, iniziativa volta a introdurre i bambini alla musica organistica per fare in modo che “gli organi e la loro musica siano salvaguardati in futuro nonostante la chiusura delle chiese e il calo degli organisti”.