“Sentirsi parte – Il volontariato dalla dimensione individuale a quella collettiva” è il convegno del Cesvot che si svolgerà il 13 aprile, dalle 14, all’Auditorium dell’Innovation Center di Firenze. Saranno presentati i dati della prima indagine demoscopica regionale dedicata al tema dei volontari potenziali per comprendere meglio chi sono, come entrare in relazione con loro e come devono cambiare le organizzazioni per risultare ancora attrattive.
Dopo i saluti di Luigi Paccosi, presidente del Cesvot, ed Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, la relazione di apertura su “La propensione dei cittadini toscani al volontariato” di Andrea Salvini, professore di Sociologia generale, Dipartimento di Scienze politiche, dell’Università di Pisa. Alle 16, la tavola rotonda su “Ripensare il volontariato. Dilemmi e scenari possibili”, con gli interventi di Tania Cappadozzi, prima ricercatrice, Istat; Adriana Schiedi, professoressa di Pedagogia generale e sociale, Dipartimento Jonico in sistemi giuridici ed economici del mediterraneo: società, ambiente, culture, dell’Università di Bari Aldo Moro; Francesco Vasca, professore di Automatica, Dipartimento di Ingegneria, dell’Università del Sannio; Gabriella Punziano, professoressa di Sociologia generale, Dipartimento di Scienze sociali, dell’Università di Napoli Federico II; Riccardo Bonacina, founder and editorial coordinator di “Vita non profit”; Gianluca Mengozzi, portavoce del Forum Terzo settore Toscana; Paolo Balli, direttore delCesvot. Le conclusioni sono affidate a Serena Spinelli, assessore alle Politiche sociali della Regione Toscana.