“Iuxta Crucem”. Questo il titolo del concerto-meditazione che si terrà domani, domenica 2 aprile, alle 19 presso il monastero benedettino S. Giovanni Evangelista di Lecce. A proporlo, in occasione della Settimana Santa, è il Gruppo vocale “Viri Cantores de Finibus Terrae” diretto dal maestro Giuseppe Lattante.
I canti che accompagneranno la meditazione del mistero della redenzione di Cristo saranno i tradizionali “Cristus factus est”, “Crux fidelis”, “Improperia popule meus” ed altri brani propri della tradizione. Il concerto si concluderà con i brani polifonici “Stava Maria dolente” dell’autore veneziano seicentesco Antonio Lotti e “Stabat Mater” dell’autore contemporaneo ceco Zoltàn Kodàly.
Ai brani eseguiti si alterneranno le letture di brani incentrati sul mistero della croce tratti dagli scritti del venerabile servo di Dio don Tonino Bello, che fu vescovo di Molfetta e presidente di Pax Christi Italia.
La contemplazione dei misteri della passione e morte di Cristo – viene spiegato in un comunicato – sarà inoltre agevolata dalla presenza dell’Icona della ‘Croce Blu’ dipinta dalla pittrice Liala Cosma, donata al monastero, e copia di un’icona del XIII secolo presente nella Basilica di San Francesco ad Assisi. L’autore dell’originale è noto con il nome di ‘Maestro delle Croci Blu’.
I “Viri Cantores de Finibus Terrae” proporranno questa rassegna di canti della tradizione cristiana anche lunedì 3 aprile alle 19.30 presso la chiesa Santa Maria delle Grazie in San Cesario di Lecce e giovedì 6 aprile alle 21 presso la chiesa di Santa Teresa in Lecce.