Davanti all’aggravarsi delle tensioni di guerra, risuona profetico l’appello di don Tonino Bello alla non violenza. Sua l’espressione “Chiesa del grembiule”, a testimoniare il dovere di stare sempre dalla parte di chi soffre. È dedicata ai costruttori della pace la prossima puntata di Sulla Via di Damasco, in onda domani, domenica 2 aprile, su Rai tre e RaiPlay, alle 7.30, con la conduzione di Eva Crosetta e la partecipazione di Marco Tarquinio (direttore di Avvenire).
A pochi giorni dal trentesimo anniversario della sua morte, il programma di Vito Sidoti ricorda le profezie del venerabile don Tonino Bello, che marciò per la pace a Sarajevo nel cuore della guerra, nonostante l’aggravarsi della sua malattia. Come lui – nell’intervista a don Maurizio Patriciello – anche don Peppe Diana e don Pino Puglisi, che hanno costruito alternative alla logica della violenza, pagando il prezzo più caro della vita. In chiusura, il ritratto di una donna di pace: Chiara Lubich. Dalla sua voce, le origini e il carisma dei Focolari. “Sono, apparentemente, fuori da ogni logica queste testimonianze – ha detto Tarquinio –. Invece, sono una saggezza che bisogna recuperare, meditando sulla lezione dei nostri padri, sulla Parola viva di Gesù e sulla vita di molti uomini e donne che ogni giorno fanno la pace, mentre in 169 conflitti aperti si consuma la vita del mondo”.