Nuova stretta autoritaria da parte del regime di Daniel Ortega in Nicaragua, continua a chiudere le spazi a livello sociale ed educativo che non sono controllati direttamente dai sandinisti. Ieri il Governo ha ordinato la chiusura di altre due università private, portando il totale a 19 dal dicembre 2021, tra cui sette di origine straniera, e ne ha confiscato le proprietà e gli immobili. I nuovi centri di studio cancellati sono l’Università Juan Pablo II e l’Università Cristiana Autonoma del Nicaragua (Ucan). L’Università Juan Pablo II, registrata dal 26 agosto 2004, ha sede a Managua e filiali a Chontales, Matagalpa e Granada. L’Ucan, registrata dal 17 giugno 2002, ha sede a León e cinque filiali. Il Ministero degli Interni ha ordinato alle autorità delle due università cancellate di consegnare informazioni su studenti, insegnanti, corsi, programmi di studio, database di iscrizione e voti o registri accademici. Il Parlamento a maggioranza sandinista, su richiesta del regime, ha messo fuori legge 14 istituti di istruzione superiore dal dicembre 2021. Nel febbraio del 2022, il Parlamento ha creato tre nuovi centri di istruzione superiore con i documenti e le infrastrutture sottratte a sei università private private della legalità, tra cui l’Università Politecnica del Nicaragua (Upoli), che è stata un bastione delle proteste antigovernative tra aprile e giugno 2018.