Prosegue dinanzi al PalaMilone di Crotone la protesta dei familiari delle vittime del naufragio al largo di Steccato di Cutro. Poco fa il Viminale ha disposto entro oggi il trasferimento delle salme a Bologna. Una decisione che ha generato scontento tra i presenti, che con cartelli in mano e foto è della barca naufragata stanno interloquendo con le autorità locali chiedendo spiegazioni. Sul posto anche don Ezio Limina, già parroco del Duomo di Crotone, oggi cappellano de facto della Questura e collaboratore Migrantes di Crotone. “Cerco di stare vicino alle vittime che vivono un momento difficile. Mi consta personalmente che sul territorio crotonese molte associazioni e realtà avevano dato la disponibilità ad accogliere le salme anche in attesa del completamento delle ricerche in mare”.