Da questo pomeriggio fino al 10 marzo si terrà a Najaf, in Iraq, il 3º convegno internazionale “Cattolici e sciiti davanti al futuro. A due anni dalla visita di Papa Francesco in Iraq”, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio insieme all’Istituto Al-Khoei di Najaf. L’incontro vedrà la presenza di una delegazione della Comunità con il fondatore Andrea Riccardi, il presidente Marco Impagliazzo, mons. Vincenzo Paglia e i cardinali Ayuso, Coutts e Sako (patriarca di Baghdad dei Caldei). Da parte sciita, la delegazione comprende numerosi religiosi dell’alto seminario sciita di Najaf, nonché rappresentanti da altri paesi del Medio Oriente e dall’Europa. Il convegno si concluderà venerdì 10 marzo a Baghdad, per la sessione finale presso il Patriarcato caldeo. Questa nuova tappa nell’amicizia tra cattolici e sciiti si inserisce in un percorso avviato nel gennaio 2004, quando una delegazione di Sant’Egidio, invitata a Najaf da religiosi sciiti in dialogo nello “spirito di Assisi”, incontrò il Grande Ayatollah Al Sistani. Nel 2015 si è svolto il primo incontro internazionale cattolici-sciiti, a cui hanno fatto seguito numerose e variegate presenze di religiosi sciiti alle Preghiere per la pace, promosse da Sant’Egidio nello “spirito di Assisi”. Una delegazione da Roma era presente a Najaf il giorno dell’incontro tra il Papa e Sistani del 2021 e anche l’anno scorso, su invito dell’istituto Al-Khoei, per l’anniversario della visita. A luglio si è tenuta a Roma un’altra tappa di questo cammino con il secondo incontro cattolici-sciiti.