“Armida Barelli: nulla sarebbe stato possibile senza di lei”: questo il titolo della mostra visitabile dall’8 al 12 marzo nel cortile del Palazzo comunale di Fidenza. Un’iniziativa nata dalla collaborazione tra l’Azione Cattolica diocesana e il Forum per il Benecomune, con il supporto di Asp e del Comune di Fidenza, con l’intento di “far conoscere la vita di Armida, fondatrice della Gioventù femminile di Ac, co-fondatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dirigente dell’Azione cattolica italiana, dichiarata beata nel duomo di Milano nell’aprile 2022. Una figura – spiegano i promotori – che può affascinare anche i giovani di oggi per l’intraprendenza e la determinazione che hanno caratterizzato la sua vita”. La mostra ripercorre, mediante pannelli, “i tratti salienti della vita della Barelli mettendoli in connessione con i più importanti eventi che hanno segnato il nostro Paese nell’ambito della politica e delle lotte per l’emancipazione femminile”. Una “utile riflessione in occasione della Festa della donna”.
Il 7 marzo alle ore 18 si terrà l’inaugurazione alla presenza di don Mario Fontanelli, vicario foraneo della diocesi, con la testimonianza del giornalista Egidio Bandini, nipote di Pierina Belli, alla quale è dedicato un pannello della mostra. Nata a Castelvetro Piacentino sul finire dell’800, la Belli lavorò in diocesi “spendendosi al servizio della comunità e delle donne, conobbe e collaborò a stretto contatto con Armida Barelli nella fondazione e diffusione della Gioventù femminile di Azione cattolica”. Il vescovo Maurizio Galli nel 2007 ha avviato il suo processo di beatificazione.
Sarà possibile effettuare visite guidate ogni mattina dalle 8.30 alle 12.30 (info@azionecattolicafidenza.it).
Giovedì 9 marzo, alle 21, al Ridotto del Teatro Magnani a Fidenza incontro su “Armida Barelli e le donne di ogni tempo artefici del cambiamento”. Interverranno: Annamaria Felegara (preside della Facoltà di Economia e giurisprudenza dell’Università Cattolica, sede di Piacenza); Chiara Cacciani (giornalista della Gazzetta di Parma). Modera Fabrizia Dalcò (storica); testimonianza di Maria Irene Pignacca (settore Giovani Azione Cattolica diocesana di Fidenza).