È la Fondazione Joseph Ratzinger – Benedetto XVI a ricevere nel 2023 il Premio internazionale San Tommaso d’Aquino. Il Premio, conferito dal Circolo San Tommaso d’Aquino, va ad ogni anno ad una personalità che si sia distinta nel campo della cultura. Quest’anno, si è deciso di assegnarlo alla Fondazione Joseph Ratzinger in memoria del Papa emerito Benedetto XVI, deceduto lo scorso 31 dicembre, ricordandone la figura di maestro del pensiero occidentale. Il premio – informano i promotori – sarà conferito il prossimo 11 marzo, presso la chiesa di Santa Maria della Libera ad Aquino. A ritirare il premio ci sarà padre Federico Lombardi, presidente della Fondazione Ratzinger – Benedetto XVI. Ospite d’onore, Eduard Habsburg-Lothringen, ambasciatore di Ungheria presso la Santa Sede, che concluderà i lavori. Entrambi condivideranno un profilo spirituale e personale di Benedetto XVI. Il card. Joseph Ratzinger, tra l’altro, fu ad Aquino, in un pellegrinaggio privato con alcuni suoi collaboratori della Congregazione della Dottrina della Fede, il 7 giugno 1991. “Il Premio internazionale conferito alla Fondazione Joseph Ratzinger – Benedetto XVI rappresenta non solo un omaggio alla memoria di Benedetto XVI, ma anche la volontà di guardare alle solide basi del pensiero culturale e teologico”, spiega Andrea Gagliarducci, presidente del Circolo San Tommaso: “È un premio – aggiunge – che si pone in netta continuità con il premio conferito lo scorso anno al card. Angelo Bagnasco. Come lo scorso anno si voleva omaggiare la Chiesa in Europa, così quest’anno si ricorda un Papa che ha fatto della riflessione dell’Europa uno dei grandi temi del suo pensiero, in un percorso che ci vuole portare a onorare il Dottore Angelico come un vero santo europeo”. Nel corso della cerimonia, saranno presentati anche i vincitori delle borse di studio del concorso internazionale “Veritas et Amor”. Quest’anno, vengono conferite quattro borse di studio dell’ammontare di mille euro. Verranno premiate due tesi di laurea o monografie che attualizzino il pensiero di Tommaso d’Aquino (Sezione cultura) e due opere d’arte ispirate all’opera dell’Aquinate (Sezione arte). Il bando del concorso è stato diffuso in oltre 200 tra istituzioni universitarie e accademie d’arte.