Abbiate “il coraggio di essere diversi, di mostrare altri sogni che questo mondo non offre, di testimoniare la bellezza della generosità, del servizio, della purezza, della fortezza, del perdono, della fedeltà alla propria vocazione, della preghiera, della lotta per la giustizia e il bene comune, dell’amore per i poveri, dell’amicizia sociale“. È questo l’invito che Papa Francesco ha rivolto ai giovani riuniti oggi all’Arena di Wembley a Londra per il raduno giovanile “Flame”, organizzato dalla Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles a 150 giorni dalla Giornata mondiale della gioventù a Lisbona. Nel telegramma, inviato al reverendo Dominic Howarth, presidente del gruppo organizzatore dell’evento e firmato dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, il Papa assicura le sue preghiere perché Dio benedica “il tempo trascorso insieme, in modo che attraverso l’adorazione, la musica, le testimonianze e la condivisione dell’amicizia con Cristo e tra di loro, tutti i presenti crescano forti nella fede e nell’amore e testimonino con coraggio il messaggio del Vangelo che ci rende liberi”. Il Papa spera che i giovani, “come Maria Madre di Dio, rispondano con sollecitudine alla chiamata del Signore a seguirlo”. Il titolo dell’edizione 2023 di “Flame”, “Alzati!”, fa riferimento al tema della Gmg “Maria si alzò e andò in fretta”.