Guerra in Ucraina: conferenza di Londra sui crimini della Russia. Von der Leyen, “uniti per la giustizia”

“L’invasione della Russia ha portato indicibili sofferenze all’Ucraina. Quasi un anno fa il mondo ha scoperto gli orrori di Bucha. Ero lì di persona e ho assistito alle atrocità commesse dalle forze russe. Vi sono prove crescenti di attacchi diretti contro civili, energia e altre infrastrutture. Torture, maltrattamenti, violenze sessuali ed esecuzioni sommarie sono note per essere state commesse dalle forze russe. Nemmeno i bambini vengono risparmiati. La Russia deve essere ritenuta responsabile di questi orribili crimini. Putin deve essere ritenuto responsabile”. Lo afferma oggi Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, in occasione della conferenza internazionale si Londra sui presunti crimini di guerra commessi in Ucraina, cui partecipano numerosi ministro della giustizia di vari Paesi, e a proposito della istituzione del Centro internazionale per il perseguimento dei crimini commessi dall’aggressione contro l’Ucraina.
“Dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per consegnare i colpevoli alla giustizia. L’Unione europea – sottolinea la presidente – sostiene il ruolo della Corte penale internazionale. Riteniamo inoltre che sia necessario un tribunale dedicato per perseguire il crimine di aggressione della Russia. E sono orgogliosa che, in questa conferenza, come primo passo firmerete l’accordo per istituire il Centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione. Siamo uniti per la giustizia per l’Ucraina”.

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