Sanità, volontariato pronto al cambiamento grazie all’accordo fra Csvnet e Federavo

Valorizzare il ruolo del volontariato nei percorsi di cura delle persone, supportando l’impegno di migliaia di organizzazioni e cittadini che, soprattutto a seguito della pandemia, hanno risposto con interventi di assistenza innovativi ai bisogni crescenti della popolazione e delle categorie più fragili. Sono alcuni degli obiettivi del protocollo d’intesa siglato tra Csvnet – l’associazione che rappresenta a livello nazionale ed europeo i 49 centri di servizio per il volontariato (Csv) attivi in Italia – e Federavo – federazione delle Avo territoriali, associazioni di volontariato ospedaliero, attualmente operative con oltre 221 sedi in 16 regioni. Con l’accordo, della durata triennale, Csvnet e Federavo si impegnano in particolare a favorire una maggiore sinergia fra le associazioni socie di Federavo ed i Csv, promuovendo attività di formazione e ricerca, incentivando la partecipazione attiva di persone ed enti nei progetti di cura in ambito socio-sanitario e favorendo il dialogo con le istituzioni, diffondendo i valori della cittadinanza attiva e solidale anche grazie al supporto fornito da oltre 800 operatori nei 300 punti di servizio attivati dai Csv in tutta Italia.
“Gli ultimi anni di emergenza sanitaria ci hanno dimostrato quanto il volontariato sanitario sia parte integrante del processo di cura – ha dichiarato Chiara Tommasini, presidente di Csvnet –. Un impegno che va oltre la prestazione medica perché rimette al centro la dimensione umana e la relazione fra le persone. Il protocollo d’intesa con Federavo rappresenta un importante passo in avanti per supportare sempre di più e meglio le organizzazioni attive in questo ambito”. “Siamo molto contenti di poter contare, grazie al protocollo di intesa col Csvnet, sulla collaborazione della rete dei Csv diffusa su tutto il territorio nazionale a supporto delle sedi territoriali Avo in un contesto di profondi cambiamenti che costituiscono un’opportunità per dare pieno sviluppo al progetto Avo di vicinanza alle fragilità”, il commento di Francesco Colombo, presidente di Federavo.
Fra le azioni previste dal protocollo d’intesa anche l’avvio di una cabina di regia per l’analisi dei bisogni delle organizzazioni territoriali e la progettazione di azioni che favoriscano, tra gli altri aspetti, il ricambio generazionale all’interno degli enti attivi in ambito sanitario.

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