Sono finora 27.280 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 6.832 mentre nel 2021 furono 7.428. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Nella giornata di ieri sono state 40 le persone registrate in arrivo sulle nostre coste; inoltre è stato nuovamente corretto il dato relativo a domenica 26 marzo quando le persone registrate sono state 772 invece che 755 come comunicato ieri; il totale delle persone arrivate via mare in Italia nell’ultimo mese è quindi salito a 12.853. L’anno scorso, in tutto marzo, furono 1.358, mentre nel 2021 furono 2.395.
Dei quasi 27.300 migranti sbarcati in Italia nel 2023, 4.047 sono di nazionalità ivoriana (15%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Guinea (3.352, 12%), Pakistan (2.221, 8%), Bangladesh (1.941, 7%), Tunisia (1.888, 7%), Egitto (1.860, 7%), Camerun (1.083, 4%), Siria (938, 3%), Mali (814, 3%), Burkina Faso (732, 3%) a cui si aggiungono 8.404 persone (31%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 111.928 persone su tutto il territorio nazionale di cui 1.022 negli hot spot (860 in Sicilia e 162 in Puglia), 77.089 nei centri di accoglienza e 33.817 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (12%, in totale 13.137 persone), seguita da Emilia Romagna (10%), Piemonte e Lazio (9%) e Sicilia (8%).