Circa 27mila paia di pantaloni da uomo e da donna, oggetto di confisca, sono stati consegnati agli istituti penitenziari di Milano, Torino, Bologna, Firenze e ad altri presenti nelle regioni Lazio, Campania, Calabria, Sardegna e Sicilia. Ne dà notizia il ministero della Giustizia spiegando che i capi di abbigliamento sono stati devoluti al Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria in applicazione del protocollo d’intesa siglato con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm) il 4 luglio 2022. “L’accordo – si legge – prevede infatti la realizzazione di attività sinergiche per il sostegno e lo sviluppo di progetti di inclusione sociale a favore della popolazione detenuta e del sistema penitenziario, interventi che permettono di risparmiare ingenti costi di distruzione che altrimenti andrebbero a carico della collettività. La devoluzione è stata curata dall’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia, con la collaborazione logistica di un deposito dove le merci erano giacenti da tempo”.