L’Ispettorato generale dei cappellani delle carceri d’Italia, nell’apprendere la notizia del ricovero in ospedale di Papa Francesco al Policlinico universitario “Agostino Gemelli” per le sue condizioni di salute, attraverso l’ispettore generale, don Raffaele Grimaldi, esprime “vicinanza e preghiera in questo momento di prova e di sofferenza”. A nome dei cappellani delle carceri, dell’Amministrazione penitenziaria, dei religiosi, del mondo del volontariato e dei ristretti, “auguriamo al Sommo Pontefice, Papa Francesco, una pronta guarigione e una piena ripresa affinché possa continuare la sua missione apostolica, accanto agli ultimi e donare speranza a tutti coloro che sono smarriti nel cuore”.